Ciao Italia Sud Africa verso il certificato di autenticità
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- Created on Wednesday, 03 August 2011 07:37
Lunedì, 12 Novembre 2007
Buon giorno, signor direttore, e spero che tutto si stia mettendo per il meglio......
Ho letto i diversi articoli riguardo il congresso del "Ciao Italia" a Roma e mi sono ricordato che alcuni anni fa, anche a Cape Town c'erano dei ristoranti che esponevano all'ingresso "Membro del Ciao Italia Club" o qualcosa di simile, e si vedeva anche della publicità sui giornali locali.
Esiste ancora una simile associazione o è finita (come succede spesso a tante iniziative della nostra comunità)?
Un saluto da Nicola Rusconi
Il Direttore risponde
L’Associazione Ciao Italia, caro amico, è viva e vegeta a Città del Capo, ma, come l’organizzazione madre, un tantino in letargo. Questo congresso aveva proprio lo scopo di rivitalizzare l’intero concetto e di infondere nuova vita all’organizzazione. La decisione più importante raggiunta la settimana scorsa a Roma è probabilmente quella di dare una base legale all’insegna che dovrà contraddistinguere i ristoranti italiani autentici nel mondo. Una specie di certificato di autenticità. Questo vale naturalmente anche per il Sud Africa. Tu che ti muovi abitualmente nel mondo della ristorazione sai, come me, che non è facile per i ristoratori trovare il tempo di occuparsi delle tante pratiche che una tale associazione richiede. Il che significa che i ristoratori italiani autentici del Sud Africa avranno bisogno di aiuto per rivitalizzare la loro organizzazione. La mia speranza è che in questo possa tornare utile la Camera di commercio italiana unificata del Sud Africa. Naturalmente dopo aver completato l’iter di unificazione delle tre camere di Johannesburg, Cape Town e Durban.
(Ciro Migliore)