Appello agli asmarini: qualcuno ha conosciuto in Eritrea Salvatore Marcenò o la sua famiglia?
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- Created on Tuesday, 14 August 2012 10:52
Ci ha scritto dall'Italia una nipote di Salvatore Marcenò, che arrivò in Asmara nel 1937 al seguito di Eugenio di Savoia, duca di Ancona. Se le informazioni della nipote sono esatte, abitava in via De Rosa, una traversa del corso principale. Era nato a Piedimonte Etneo, in Sicilia, nel 1908. I genitori morirono nel terremoto di Messina di quello stesso anno. Lui miracolosamente sopravvisse perché la culla si ribaltò e lo protesse. Aveva portato con sè in Eritrea la moglie e due figlie che rimpatriarono con le navi bianche nel 1943. Lui restò in Asmara fino al 1967, anno in cui rientrò in Italia gravemente malato per morirvi poco dopo.
La richiesta della nipote è di notizie successive al 1943 che potrebbero aiutarla a ricostruire almeno per sommi capi la vita che il nonno condusse in Asmara nei 24 anni successivi alla partenza della famiglia. Secondo le scarne informazioni che Salvatore faceva arrivare alla moglie, in quegli anni dapprima commerciò in botti e successivamente in pomidoro, ma senza grande fortuna.
E' possibile che il Marcenò, come accadde a tanti altri italiani rimasti soli in Eritrea ed Etiopia, si fosse rifatto una famiglia. In una vecchia foto che la nipote ha ritrovato fra le carte della nonna il Marcenò è infatti ritratto con due bambini piccoli, ma non si riesce neanche a capire se siano maschietti o femminucce.
E' passato tanto tempo, ma forse ci sono asmarini che durante la loro permanenza in Eritrea si sono imbattuti in Salvatore Marcenò o in altri asmarini che portano lo stesso cognome. Coloro che volessero rispondere all'appello della nostra lettrice possono contattare la nostra redazione (
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) e provvederemo noi a inoltrare le informazioni o eventuali contatti.