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- Created on Friday, 30 March 2012 07:09
Finalmente un risparmiatore ha vinto la sua battaglia contro una banca italiana dalla quale erano spariti i suoi risparmi. Ci siamo occupati di alcune vicende di questo tipo in passato e abbiamo registrato un parziale successo, ma questa è la prima volta che veniamo a sapere di un caso conclusosi con la condanna della Banca Intesa San Paolo a restituire tutti i soldi illecitamente prelevati dal conto di un risparmiatore di Johannesburg, Orlando Fantin, compresi gli interessi e le spese sostenute. Ecco la comunicazione che ci è stata mandata dallo stesso signor Fantin e che potrebbe essere utile come precedente a sostegno di eventuali altre azioni legali intraprese da italiani all'estero contro istituti di credito ai quali avevano affidato i propri risparmi:
Egregi connazionali,
Mi riferisco alla mail che avete mandato al Consolato Italiano di Johannesburg, il distante 26 gennaio 2009, sull’argomento dei truffatori internazionali che attaccano risparmiatori italiani residenti all’estero.
Io e mio padre abbiamo subito una tale truffa (che rispecchia gran parte di ciò che voi avevate segnalato), ma però, reagendo tramite querela a ignoti e poi facendo causa alla banca, il tribunale li ha condannati a risarcirci.
Questa condanna può rinforzare eventuali cause attualmente in corso tra gli italiani truffati e le loro banche.
Cordialità.
BANCA CONDANNATA A RISARCIRE AMMANCHI
Con sentenza 5034/11, il tribunale di Torino, Sezione Sesta, ha condannato Intesa Sanpaolo SPA ed Eurison Capital SGR SPA alla restituzione di ammanchi dal conto d’un rispamiatore, più interessi e la “rifusione delle spese sostenute”.
Gli ammanchi risalgono al 2008 e furono causati dall’ammessa “violazione di normative aziendali dovute a negligenza e superficialità“.
Si nota che le parti condannate non si sono avvalse dell’opportunità d’inoltrare appello.
Per schiarimenti, rivolgersi a Orlando Fantin 0027 011 827 7398