- Details
- Created on Thursday, 03 May 2012 08:30
Un comunicato allucinante è stato diffuso dalla Citibank e ci è pervenuto attraverso l'agenzia Aise. Successivamente ci è stato inoltrato un comunicato analogo dell'Inps anche dal Consolato d'Italia a Città del Capo. Dice che la banca ha deciso di aspettare fino al 2 giugno prima di sospendere il pagamento delle pensioni a coloro che entro tale data non avranno inviato il certificato di esistenza in vita che deve essere rilasciato dalle autorità consolari competenti per territorio. E questo a dispetto del fatto che centinaia di pensionati soltanto in Sud Africa la pensione non la ricevono più da gennaio ed è stato loro promesso che ricominceranno ad averla dalla fine di maggio.
Cosa sta succedendo? Questo comunicato sembrerebbe confermare che le sospensioni effettuate alla fine del 2011 non siano state causate dalla Citibank bensì dalla banca italiana che era incaricata del pagamento fino a quella data o dallo stesso Istituto Nazionale Italiano per la Previdenza Sociale. Il che significa che da giugno altri pensionati potrebbero vedersi le pensioni sospese dalla banca inglese se questa entro il 2 giugno non avrà ricevuto la loro dichiarazione di presenza in vita.
E come si fa a sapere quante e quali dichiarazioni regolarmente inviate non sono arrivate a destinazione per una causa qualsiasi?. Gli interessati dovranno scoprirlo quando, a fine giugno, attenderanno inutilmente l'arrivo della sospirata pensione? Perché nessuno ha pensato di mandare una riga di avvertimento ai pensionati la cui esistenza a tutt'oggi non è stata certificata da un pezzo di carta? Perché nell'anno di grazia 2012 non è ancora possibile avere un sistema automatico di verifica dell'esistenza in vita, più sicuro e meno esposto a rischi? Perché non possono essere i consolati a comunicare all'Inps di volta in volta quali pensionati di ogni circoscrizione siano passati a miglior vita?
Comunque, le regola del gioco le fanno altri e i pensionati devono stare bene attenti a non farsi cogliere in fallo. Quindi, chiunque abbia il sospetto di aver potuto fare un errore nell'inviare lo stramaledetto certificato, piuttosto che correre rischi, se ne faccia fare subito un altro e faccia in modo che, personalmente o attraverso patronato, sia inviato all'indirizzo giusto. Intanto ecco il comunicato che informa della magnanima decisione di Citibank di estendere il termine al 2 giugno:
Il comunicato di Citibank
ROMA - È fissato al 2 giugno il nuovo termine per la presentazione dell'accertamento dell'esistenza in vita dei pensionati italiani all’estero.
Il nuovo termine è stato concordato dall’Inps con Citibank. La proroga è stata decisa alla luce delle tante difficoltà riscontrate dai pensionati residenti in diversi Paesi. Pensionati che, quindi, avranno la possibilità di far pervenire le relative attestazioni entro il 2 giugno 2012, anziché nel termine precedentemente indicato del 2 aprile scorso.
Conseguentemente, la sospensione del pagamento delle pensioni intestate a soggetti che non completeranno il processo di accertamento dell’esistenza in vita entro il 2 giugno 2012 sarà disposta a partire dalla rata di luglio 2012. (aise)
Il comunicato dell'Inps trasmessoci dal Consolato
Avviso importante per i PENSIONATI
Si informa che l'INPS ha richiesto a Citibank di prorogare il termine per l'invio delle relative certificazioni di esistenza in vita al 2 giugno 2012.
Pertanto tutti i pensionati che ad oggi non hanno ancora inviato la predetta certificazione possono farlo entro il predetto termine.
Di conseguenza, il pagamento delle pensioni intestate a coloro i quali non invieranno la citata certificazione entro la suddetta data, sarà sospeso a partire dalla rata di luglio 2012.
Important notice for PENSIONERS
Please be informed that the National Pension Institute (INPS) has requested Citbank to delay the deadline for the presentation of life certificates.
All pensioners who haven't done so yet are requested to present their life certificates no later than 2 June 2012.
Failure to present a life certificate within the new deadline will result in pension payments being suspended in July.