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- Created on Monday, 23 July 2012 14:17
La “Settimana della Cultura Siciliana” ha fatto il pieno a Johannesburg, in Sud Africa, portando il compositore catanese Vincenzo Bellini, la sua vita, le sue opere ed un concerto di aree belliniane. L’iniziativa è stata realizzata in concorso con l’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ai sensi dell’Art. 24 bis, L.R. 55/80, in collaborazione con l’Associazione Siciliani nel Mondo S.A., del Comites, della Società Dante Alighieri e gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Johannesburg. Il successo della “Settimana” va attribuito al generoso impegno di Enzo Zappulla, Commissario Straordinario al Teatro Massimo Bellini di Catania, che nello spirito di un volontariato fortemente sentito, ha portato con sé la soprana Aurora Bernava ed il tenore Michele Mauro (nella foto), entrambi dell’Orchestra del Teatro Massimo Bellini.
La delegazione siciliana, guidata dal Vice Presidente Paolo Russitto, ha aperto la “Settimana” con il tradizionale incontro con la numerosa comunità siciliana, conclusasi con un solenne conviviale, ospite il Console Generale d’Italia Gabriele Di Muzio.
La Conferenza sul compositore Vincenzo Bellini, è stata tenuta nel salone della Società Dante Alighieri, con il saluto di benvenuto da parte del suo Presidente Gaetano Giudice. E’ stata poi la volta di Enzo Zappulla, Presidente dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano e di Sarah Muscarà, Ordinaria di Letteratura Italiana all’Università di Catania. Presente la migliore espressione della società culturale italiana e straniera di Johannesburg.
Zappulla, con l’oratoria che lo distingue, ha ricordato che Vincenzo Bellini nacque a Catania nel 1801 e che nell’arco degli ultimi dieci anni della sua breve e movimentata esistenza, durata appena 34 anni, diede al teatro, alla società ed all’umanità tutta, una serie di opere che hanno conquistato uno straordinario successo di teatri europei, immortalando le musiche che lo pongono tra i più grandi compositori. Ha ricordato che il compositore siciliano costruì la sua notorietà facendosi conoscere nei vari Stati dell’Italia di allora, in Lombardia, nel Veneto, nell’Emilia Romagna, in Inghilterra ed in Francia dove ricevette da parte di Re Luigi Filippo D’Orleans il riconoscimento di Cavaliere della Legion d’Onore che è la massima onorificenza francese.
Vincenzo Bellini morì il 23 settembre del 1835, in solitudine, in un sobborgo di Parigi, per una infezione intestinale, a soli 34 anni. Le sue spoglie rimasero a Parigi per 40 anni, fino a quando la Municipalità catanese non le portò a Catania nella Cattedrale della città, a pochi passi da Piazza San Francesco dove nacque.
Zappulla ha, quindi, approfondito, con sottili ed articolate riflessioni, lo spirito musicale, la ispirazione e la straordinaria sensibilità del grande compositore catanese, soffermandosi sulle sue opere: Andelson e Salvini, Bianca e Gernando, Il Pirata, La straniera, Capuleti e Montecchi, La sonnambula, Norma, I Puritani.
E’ stata poi la volta di Sarah Muscarà che ha concentrato i suoi approfondimenti sul capolavoro Norma, la “ambivalenza” dell’opera nel suo romanticismo musicale ed il classicismo del libretto di Romani. “Norma - ha affermato Sarah Muscarà - è senza dubbio il più bel libretto di tutta la produzione operistica italiana”.
L’ultimo giorno della “Settimana”, è stato dedicato al Concerto delle aree belliniane ed alle musiche operistiche e tradizionali, al Victory Theatre, al gran completo di ospiti ed autorità, nei suoi 600 posti. Un autentico evento che ha segnato il trionfo della soprano Aurora Bernava e del tenore Michele Mauro accompagnati, per l’occasione, dagli altrettanto validi artisti sudafricani, la mezzo-soprano Thembisile Twala, il basso-baritono Tando Zwane, il pianista Paul Ferriera e il tenore Nicolò Giuricich. Lungamente applauditi.
La manifestazione è stata preceduta dall’intervento del Vice Presidente di Sicilia Mondo Paolo Russitto che ha portato il saluto del Presidente Domenico Azzia, assente per una lieve indisposizione.
Salvatore Cristaudi, Presidente dell’Intercomites, animatore impareggiabile della iniziativa a Johannesburg, ha ringraziato Sicilia Mondo ed il suo Presidente Azzia, da sempre vicino alla comunità siciliana del Sud Africa, ricordando che lo stesso Presidente Azzia, nel 1992, ospitò il Presidente Mandela nella sua breve visita a Catania, aprendo un rapporto di amicizia e di collaborazione con il Sud Africa e la comunità siciliana, che dura da oltre 20 anni. Un’occasione questa, ha detto Cristaudi, per auspicare al Presidente Mandela, padre di questa grande Nazione, lunga vita ed ulteriore successo nella ricorrenza dei 100 anni della nascita dell’ANC. Dopo avere presentato il progetto per il rilancio dell’associazionismo siciliano in Sud Africa, per gli anni a venire, ha ringraziato la Regione Siciliana, Sicilia Mondo, le Autorità presenti, a partire dal Ministro Qedani Dorothy Mahalando e dalle altre autorità istituzionali presenti.
E’ intervenuto altresì il Dr. Paolo Trovato, rappresentante della Regione Siciliana, che ha portato il saluto dell’Assessore Regionale alla Famiglia Giuseppe Spampinato e della Dirigente Anna Rosa Corsello, dichiarando la sua viva commozione per una manifestazione culturale così importante che fa onore alla Sicilia.
Il Console Generale di Johannesburg, Gabriele di Muzio, così ha scritto del concerto al Victory Theatre: “Il concerto ha raccolto il favore del folto pubblico accorso, con una massiccia presenza di questa comunità italiana, ma non solo: anche molti sudafricani appassionati di musica, hanno infatti sfidato i rigori dell’inverno australe per ascoltare gli artisti venuti dalla Sicilia. Erano altresì presenti membri del Corpo Diplomatico ed altre personalità invitate da questo Consolato Generale. Mi congratulo con l’Associazione Siciliani nel Mondo, la Regione Sicilia e Sicilia Mondo per aver organizzato gli eventi in parola e per il loro costante impegno nella promozione della cultura italiana in questo Paese”.
Hanno fatto coro alla manifestazione tutti gli amici di Sicilia Mondo, ricordiamo Maurizio Mariano, i componenti del Consiglio Generale degli Italiani all’estero Riccardo Pinna e Giuseppe Nanna, il Vice Presidente del Comites Giuseppe Cimato, la Vice Presidente della Associazione Eleonora Lesna Maranetto. Assente per una lieve indisposizione Giuseppe Berinato, Presidente della “Associazione Siciliani S.A.”. Tra i rappresentanti delle Istituzioni: il Ministro per lo Sviluppo Economico della Regione del Gauteng Quedani Dorothy Mahlangu, il Vice Ambasciatore d’Italia in Sud Africa Luigi Diodati, il Console Generale dell’Argentina a Johannesburg Carlos Rubyo Reina, il Console Generale del Mozambico a Johannesburg Damasco Gabriel Mathe, il Console Generale del Belgio a Johannesburg Johan Graux, il Console Generale della Nigeria a Johannesburg Okey Emuchay, il Console Generale dello Zimbabwe a Johannesburg Godfrey Magwenzi, il Reggente del Consolato Generale del Portogallo a Johannesburg Carla Fernandes, Mario Vecchia (Fata Finmeccanica), Dariuosh Alzali (Peroni) Adriano Donadon (Cmc Ravenna), Jaco Lotz (Scuole Crawford), il Direttore Generale di Opera Africa Sandra De Villiers, i membri dell’ANC MMC Chris Vondo e Mrs. Vondo, il Direttore Generale di Fiat Sud Africa Oscar Rivoli, la Presidente del Centro Culturale Italo Sudafricano Elisa D’Onofrio, il Presidente della Associazione Lombardia Luigi Chinelli, il Presidente della Associazione Veneti Vasco Rader, il Presidente della Associazione Trevisani Carmela Visentin, il Presidente della Casa Anziani Michele Messina, Gabriella Di Clemente della Associazione Giovani Italosudafricani, Nick Giuricich della Associazione Giuliani nel mondo, Enzo Micali della Associazione Asmarini, Nino Lazzara della Associazione Azzurri Golf