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- Created on Sunday, 19 February 2012 22:43
Nel cimitero e sacrario militare di Zonderwater, dove riposano i soldati italiani deceduti in quel campo di prigionia durante l'ultima guerra mondiale, è stata solennemente scoperta domenica mattina una lapide nera che onora gli italiani caduti nell'adempimento del loro dovere di soldati indossando la divisa sudafricana. La lapide è stata benedetta dal cappellano degli italiani padre Giuseppe De Lama ed è stata scoperta dal presidente dell'Associazione Zonderwater Block e da alcuni reduci italiani delle forze armate sudafricane.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente del Comites Salvatore Cristaudi, i consiglieri del Cgie Giuseppe Nanna e Riccardo Pinna, il presidente della Dante Alighieri Gaetano Giudice e una numerosa rappresentanza della comunità italiana.
A nome dei reduci ha illustrato il significato della cerimonia e ha reso onore ai commilitoni caduti in servizio il dottor Gianni Mariano. La lapide era coperta da una bandiera italiana e anche i nastri della corona di fiori deposta ai suoi piedi erano dei colori bianco, rosso e verde.
Il servizio militare, in Sud Africa come in Italia, un tempo era obbligatorio per i cittadini che avevano compiuto i 18 anni e dopo la ferma si dovevano fare ancora dei "campi" per un mese all'anno e per diversi anni. Negli anni ottanta il governo sudafricano introdusse una legge in base alla quale tutti i residenti immigrati di giovane età diventavano immediatamente cittadini ed erano quindi soggetti all'obbligo di leva.
Le foto che raccontano molto bene la cerimonia sono del nostro corrispondente da Johannesburg Girolamo Florio.