Carnevale a Città del Capo
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- Created on Wednesday, 01 April 2015 14:23
Fotoservizio di Claudio Farinelli del Rainbow Media Group -
Città del Capo ha due carnevali. Il primo cade il 2 di gennaio, ma non sempre la data è rispettata perché a volte coincide con festività che impedirebbero a molti protagonisti di partecipare. Il secondo si colloca intorno alla metà di marzo. Si somigliano, ma non sono uguali.
Il primo è frutto di una tradizione più che secolare, che alcuni vorrebbero far originare dalla presenza di una nave corsara americana nella baia del Capo durante la guerra di secessione, mentre altri rifiutano il parallelo e si ricollegano esclusivamente ai festeggiamenti che intorno al 1834 salutarono l'abolizione della schiavitù. Festeggiamenti che coincisero con la festa del Secondo Capodanno concessa dai coloni agli schiavi perché potessero anche loro avere, dopo aver servito i padroni durante tutto il periodo natalizio, un giorno di riposo e baldoria il 2 di gennaio, che da allora a Cape Town si chiama appunto Secondo Capodanno.
L'altro carnevale, quello di marzo, nacque più o meno spontaneamente nel cuore moderno di Cape Town, in Long Street, la strada dei locali notturni, quando, in prossimità dei mondiali di calcio del 2010, gruppi di festaioli nottambuli cominciarono a mascherarsi e a fare una sfilata lungo la strada. L'iniziativa ebbe grande successo e nel giro di pochi anni attirò centinaia di personaggi in maschera e migliaia di spettatori, che affollavano soprattutto i balconi dei palazzi che si affacciano su Long Street, tanto da far temere prima o poi il verificarsi di incidenti. Da qui la decisione della municipalità di spostare la manifestazione sulla Fan Walk che aveva avuto tanto successo nel convogliare i tifosi di calcio dalla stazione ferroviaria e da tutte le zone periferiche verso lo stadio dei mondiali a Green Point.