Cristina torna a casa
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- Created on Friday, 15 June 2012 09:52
Cristina Ravano è una forza della natura, si muove per Città del Capo come se ci fosse nata, conosce un sacco di gente, fa tante cose che altri non si sono mai sognati di fare. Insegna italiano a un gruppo di iscritti all'Università della terza età, è una frequentatrice popolarissima delle serate organizzate dagli spagnoli di Cape Town per poter continuare a parlare anche in lusitano ed è spesso ospite gradita di numerosi salotti culturali della città. Una vita intensa e appagante. Eppure Cristina è qui soltanto da un paio d'anni. La sua vera casa è stata a lungo a Milano, le sue radici e il suo cuore in Liguria. Adesso Cristina sta per tornare a casa. Anche se nel suo caso il concetto di casa è alquanto vago, avendo Cristina fatto la guida turistica internazionale per gran parte della sua vita. Mentre scriviamo queste righe, alle 12 di giovedì 14 giugno 2012, Cristina sta per salire sull'aereo che la trasporterà al di là dell'Africa e del Mediterraneo.
L'aritmetica nuova generata dalla crisi economica mondiale l'ha infatti portata a concludere che le costerebbe meno abitare in Italia e venire in vacanza in Sud Africa che non il contrario. Non perché vivere a Città del Capo costi più che vivere a Milano o a Chiavari. Piuttosto perché la sua rete di contatti familiari in Italia e di amicizie di una vita, nonché il fatto di poter contare su un sistema mutualistico pieno di difetti ma comunque funzionante, le consentono di valorizzare al massimo le proprie risorse. Infatti quest'anno ha trascorso un lungo periodo in patria per sottoporsi a un intervento chirurgico che ha anche richiesto un protratto periodo di riabilitazione. E questo fatto ha acceso una lucina rossa che non ha potuto ignorare.
Alla scelta di rientrare non è estranea la sorella Anna, che è un po' la bussola a cui Cristina ricorre quando la sua naturale irruenza rischia di farle perdere di vista i punti cardinali. Tanto è vero che Anna è venuta dall'Italia apposta per aiutare la sorella ancora convalescente a inscatolare e spedire le centinaia di libri e tutte le altre cose che devono tornare a casa con lei.
Anna è un personaggio con un vissuto non meno pieno e interessante della sorella. Fra l'altro è stata per anni professoressa nelle scuole italiane in Australia, dove era approdata vincendo un concorso dopo il conseguimento della laurea. Ma la sua vera passione e professione sono stati per il resto della sua vita lavorativa nell'editoria e in particolare in una casa editrice specializzata in vocabolari. Uno di questi, intitolato Wow, che raccoglie e spiega i modi di dire e lo slang della lingua inglese, lo ha firmato personalmente assieme a Monica Harvey. Adesso che teoricamente è in pensione continua a lavorare nel campo editoriale con una varietà di compiti legati alla sua lunga esperienza nel campo.
Cristina ci mancherà, così come mancherà a tanti italiani, sudafricani e stranieri di Città del Capo che hanno avuto modo di apprezzarne il senso dell'umorismo, la cultura e il forte senso dell'amicizia. Ci mancherà anche Anna perché sono bastati pochi rapidi incontri per scoprire molte delle stesse qualità che hanno reso tanto popolare la sorella. Ci consola la certezza che Cristina non resisterà a lungo lontano da Città del Capo e tornerà di frequente a trovarci. L'accompagnano la nostra amicizia e e i nostri affettuosi auguri. Che il ritorno a casa sia felice e foriero di nuove avventure.
Nelle foto: Cristina e Anna al ricevimento della Repubblica, su Table Mountain e a casa Loi con Giuseppina e Giovanni e Babet Migliore.