Sportello Acli a Città del Capo: Maria Caluzzi propone la propria candidatura e noi la sosteniamo
- Details
- Created on Wednesday, 31 October 2012 13:16
In rispetto al comunicato del Console Edoardo Maria Vitali, apparso su La Gazzetta del Sud Africa 28/10/2012 ed alla visita di cordiale contatto informativo della delegazione del Patronato ACLI, presso la Dante e la sede COM.IT.ES. dello scorso luglio – desidero riconfermare la mia disponibilità di produzione allo sportello operativo per le pensioni - da, ed a tempo ideterminato.
Colgo l’occasione per garantire questo servizio con responsabile professionalità, sostenuta da quella capacità intuitiva, tanto necessaria per sollevare le problematiche pensionistiche ai miei connazionali.
La mia età rientra nella fascia di una efficentissima maturità ed il mio italiano è buono ed è di grande aiuto per girare le ostilità e le burocrazie di certe procedure.
Sarò infinitamente grata se potrò sviluppare, con totale dedizione, una missione assolutamente indispensabile a tutela della "terza età".
Grazie.
Maria Caluzzi
Noi non abbiamo titolo per interferire nelle procedure che porteranno all'apertura dello sportello Acli a Città del Capo nel 2013, ma, avendo partecipato nell'ambito delle nostre funzioni alla vita dei patronati italiani in Sud Africa e alle vicende dei pensionati, ci sentiamo di sostenere la candidatura della signora Maria Caluzzi, accompagnata da una ricca esperienza e soprattutto da un rapporto di fiducia e comprensione con i pensionati stessi, che si sono affidati a lei per molti anni e specialmente negli ultimi tempi hanno trovato assistenza anche dopo la scomparsa senza preavviso di un latro patronato. D'altro canto, in occasione della visita della delegazione Acli a Città del Capo ci era parso di capire che i rappresentanti del patronato fossero ben lieti di poter far tesoro della disponibilità della Caluzzi e della sua lunga esperienza nelle mansioni che saranno affidate al nuovo sportello, almeno per un periodo di transizione, in attesa di determinare con precisione le necessità della comunità residente e di poter affidare alla stessa Caluzzi il compito di preparare una successione il meno traumatica possibile.
Quanto all'età della candidata, ci permettiamo di fare notare che essa non è stata di ostacolo quando si è trattato di far uso della Caluzzi per risolvere una situazione molto problematica per tutte le parti in causa, come ci sembra giusto far anche rilevare che sono gestite da persone nella stessa fascia di età diverse fra le organizzazioni più efficienti della comunità italiana del Capo.